Studio preliminare per il Recupero dell'Area adiacente al Santuario di Galloro, Ariccia (Roma)

A R C H I T E T T O    G I O R G I O    M A G I S T R I

S T U D I O   -    V I A L E   A .  C H I G I    3    -   0 0 0 7 2    A R I C C I A    ( R O M A )   -   T E L . / F A X    0 6 . 9 3 3 4 1 3 1


con Ing. Mario Iacoangeli

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L'architettura nasce, non si fabbrica; cresce dall'interno e diviene

- Bruno Zevi

 

Area adiacente al Santuario di Galloro: Uno studio sul recupero storico-critico dell'immagine berniniana

Giovan Lorenzo Bernini, studiò anche un collegamento stradale del Santuario di Galloro (prima praticamente isolato) con Ariccia. Si provvide, con le originali parole che seguono, tratte dai Documenti Artistici sul seicento nell'Archivio Chigi (V. GOLZIO, 1939, pp. 414 e 415) ad abbassare e livellare il piazzale di Galloro antistante al Santuario: Per fare la Piazza avanti la chiesa prossima partita all'imboccatura di detta Piazza del cantone dove imbocca la strada che viene dall'Ariccia; altra partita bbassamento simile per servire di allargare la Piazza dall'altra parte della scala; abbassatura per andare al vicolo della fontana; dalla parte delle cappelle; per fare il Teatro quadro avanti la chiesa, tagliato nelli due fianchi nel peperino per fare li sei scalini; segue dall'altra parte; tagliato simile per il longo, ricevuta firmata tra gli altri da Gio. Lorenzo Bernini il 6 giugno 1663. Infine a completamento dell'opera, nella Piazza realizzata attorno alla chiesa di S. Maria di Galloro vennero piantati ben 90 alberi (!), ed altri 1098 albori nella strada nova.

Orbene, alla luce dell'importanza che riveste il sito, invocavo l'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Ariccia (vedi: le Piazze di Ariccia: genesi berniniana per un recupero storico-critico della loro immagine in Annali II 2007/2008 ArcheoClub d'Italia Aricino-Nemorense), al fine di ripristinare la Piazza oggi (negata) preesistente, ipotizzando una bonifica e il recupero dell'intera zona antistante al Santuario di Galloro (compresa la scalinata Bernini, in forte degrado e pericolo di crollo), attualmente attanagliata dal traffico veicolare a getto continuo dell'Appia Nuova con pericolo costante per l'attraversamento dei pedoni, la nota carenza di parcheggi pubblici utili nella zona e da un uso sicuramente improprio del suolo (presenza fortemente impattante ed invasiva del distributore di benzina Esso) nel rispetto dei vincoli paesaggistici, della distanza di tali impianti dai Centri Urbani, ed in riferimento alle nuove normative europee.

Giorgio Magistri


Ultimo aggiornamento (Domenica 20 Marzo 2022 15:43)